Nuova sentenza del TAR a favore del fotovoltaico in zone vincolate. Le incongruenze di un impianto fotovoltaico rispetto al paesaggio devono essere esplicitate e non possono essere generiche. Inoltre deve essere fornita l’indicazione delle modifiche progettuali da apportare al fine di ottenere una valutazione positiva.
Questa, in sintesi, la sentenza del Tar Molise (22 novembre 2021, n. 391), che ha dichiarato illegittimo il parere negativo della Soprintendenza in relazione ad un procedimento di autorizzazione paesaggistica semplificata ai sensi del Dpr 31/2017.
La compatibilità del singolo impianto deve essere dunque valutata caso per caso tenendo conto che le tecnologie degli impianti Fer sono ormai (stando alla giurisprudenza citata nella sentenza) considerate elementi normali del paesaggio. Su questo tema si riporta lìarticolo pubblicato su dirittopa.it.
Il riferimento astratto al paventato conflitto tra le opere proposte (installazione di pannelli fotovoltaici sulla sommità di un edificio) e i materiali con i parametri paesaggistico-architettonici non è infatti sufficiente.
La Soprintendenza avrebbe dovuto piuttosto supportare il diniego con una analitica e ben approfondita motivazione, specificatamente sull’assoluta incongruenza dell’innovazione proposta rispetto alle peculiarità del paesaggio.
Lascia un commento