Il Bando Agrisolare concede contributi importanti per impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e stazioni di ricarica EV. Occorre però fare attenzione ai dettagli e prepararsi ad una mole di documentazione.
Il tetto di spesa
Il bando Agrisolare pubblicato il 25/7/2023 concede contributi che, nella maggior parte dei casi, hanno un tetto al 40% della spesa ammissibile [art. 3 Allegato A – Regolamento Operativo]. Il contributo è significativo, ma è lontanto dall’annuncio “civetta” che dichiara contributi fino all’80%. Le maggiorazioni oltre al tetto del 40% sono possibili in situazioni specifiche: per neo-aziende, per imprenditori under-40.
L’autoconsumo
Attenzione anche al vincolo dell’autoconsumo. L’impianto fotovoltaico deve essere dimensionato in modo da soddisfare solo i consumi elettrici dell’anno solare (1 gennaio – 31 dicembre) in cui si è verificato il valore maggiore dei consumi elettrici degli ultimi 5 anni [art. 4.2]. E’ possibile includere i consumi per energia termica equivalente, ma non è possibile includere, per esempio, i consumi previsti in futuro a fronte di investimenti in nuove attività di trasformazione.
Sostituzione coperture in amianto
Il vincolo dell’autoconsumo impedisce anche di sfruttare a pieno interventi di sostituzione amianto sui tetti dei (numerosi) capannoni agricoli. I consumi propri per depositi, ricovero attrezzi, e altre attività a bassa intensità energetica, richiedono impianti fotovoltaici che occupano una frazione del tetto soprastante. Si risuce quindi la convenienza alla rimozione dell’amianto e si perde un’opportunità di sostenere la generazione di energia su tetti di solito molto ben esposti e con impianti a basso costo di realizzazione (su lamiera/onduline poste a bassa quota dal terreno).
Documentazione e costi accessori
Al solito, per la presentazione dei documenti sono richieste scartoffie e asseverazioni a non finire: il calcolo dell’energia primaria da soddisfare, il dimensionamento secondo il PV Gis, la relazione tecnica degli interventi, oltre a visure, attestati, qualifiche – in teoria già presenti in archivi pubblici digitali e quindi già disponibili per il recupero a cura del MASAF).
Complicazioni
E’ previsto anche un calcolo tramite foglio xls dal nome astruso “simulatore analisi controfattualità“, che sembra destinato alla verifica di ammissibilità ed al calcolo della quota di contribuzione. Il file non è dotato di tutorial. Per richieste di supporto il MASAF rimanda ad una pagina generica del GSE. Cercando si trova un link chiamato “PARCO AGRISOLARE” con l’elenco dei documenti e dei video tutorial. Purtroppo la fruibilità è molto scarsa e il parlato è con linguaggio legalese inadatto ai tecnici che devono adoperare lo strumento.
Riferimenti al Bando
Bando Agrisolare » Allegato A [pdf]
Pagina del MASAF » qui [web]
Pagina GSE con tutorial » qui [web]
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